di MARIETTO CERNEAZ
A bocce ferme, non si può non sottolineare quel che è accaduto in Scozia, dove lo Scottish National Party - gli indipendentisti - hanno conquistato 56 seggi su 59 disponibili a Westminster: "E' una vittoria storica per lo Scottish National Party - ha detto Nicola Sturgeon - è la conferma che la gente approva il nostro programma elettorale".
In termini di proposte elettorali lo SNP è quanto di più socialista ci sia in circolazione: programma sociale per tutto il paese, la signora Sturgeon voleva l'aumento della spesa pubblica, del salario minimo e dell'edilizia e delle tasse per banchieri e proprietari terrieri. Con questi presupposti aveva offerto un'alleanza ai Laburisti, che invece sono stati cancellati proprio dallo SNP. Eppure, la schiacciante affermazione dello SNP non può non essere letta anche in chiave secessionista. Nicola Sturgeon prese le redini del partito dopo la sconfitta del referendum per l'indipendenza e ora, secondo molti an
Fatti loro… Pensiamo a noi derelitti…
Onestamente, non so se lo diventarà. Ho la senzazione che Westminster sia stia muovendo verso un paese confederato. Vedremo.
Vedremo.
Ma se questa ottiene l’indipendenza della Scozia e poi l’imbraga in norme stataliste e socialiste , allora fanno poca strada.