di FRANCO POSSENTI
"Dico subito che le ribellioni della storia mi hanno sempre interessato. E’ la vendetta che i popoli angariati e sfruttati ogni tanto si permettono; e allora scorre il sangue riparatore". E' Romano Bracalini che parla, storico, giornalista ed editorialista del MiglioVerde, ora autore di "Prina deve Morire".
E Prina rientra in questo caso? "E’ il caso tipico del gabelliere spietato e senza scrupoli che aveva esasperato il popolo, il quale popolo alla fine glie l’aveva fatta pagare nel modo più esemplare, scaraventandolo dalla finestra del palazzo Sannazzari, in piazza San Fedele,dove aveva sede il ministero delle finanze e dove il ministro Prina aveva un suntuoso appartamento, mentre il popolo milanese moriva di fame".
Oggi, Palazzo Sannazzari non esiste più. "Il popolo milanese lo prese d’assalto alla ricerca del Prina e lo devastò. Il governo decise più tardi di abbatterlo per allargare piazza San Fedele, allora molto più piccola di oggi, e pe