di CARLO CAGLIANI
Il rapporto Svimez apparso una settimana fa, ha sollevato polemiche, ma soprattutto ha dato la stura ai politici per esternare le più banali e demagogiche affermazioni sul caso. In sintesi: " Dal 2000 al 2013 il Meridione è cresciuto del 13%, la metà del Paese ellenico che ha segnato +24%. Per non parlare della disoccupazione che tocca il 20,5%. Più vicina alla percentuale greca, intorno al 25,6%, che non a quella dell'Italia centro-settentrionale che si ferma al 9,5%".
Il paragone del Meridione d'Italia con la Grecia, peraltro, ha fatto indignare molti meridionalisti, ma soprattutto ha dato fiato al governo per rilanciare proposte di sussidi e interventi a pioggia nel Mezzogiorno. Eppure, alla domanda politicamente scorretta, esistono davvero due Italie?, anche il sociologo Domenico De Masi, non ha tentennato a rispondere: "Sì, lo dicono i numeri. Secondo l'Istat tra 50 anni la popolazione del Sud si ridurrà di 4 milioni di unità e ad andarsene sara
Italia esiste eccome, ce ne sono almeno due!
L’unica speranza per il meridione é la secessione, col ripristino del Regno delle due SIcilie. Che si riprendano l’indipendenza e che si arrangino da soli.Che follia fu di annettere questo storico regno ultrasecolare, compatto,etnicamente omogeneo e pieno di risorse.
Fu una vera disgrazia per loro e per noi,ma pochi ricordano che i più se ne andarono per sempre.Da dove vengono i quasi 100 milioni di oriundi italici sparsi nel mondo?
Argomento di meditazione per i lettori di questa rivista!
Mauro Marabini
Le osservazioni di Mauro Marabini colgono nel segno!
Osservazioni che anche io condivido.
Ci vuole più miseria, la miseria vera, affinché i padani prendano l’iniziativa.
Essi sono di natura operosi e pazienti, in larga parte ottimisti.
Ho dei dubbi che siano adeguatamente informati.
Non ho dubbi sul fatto che politicamente la lega non li rappresenti, ma anzi che li sfrutti.