Guardiola sfoggia una maglietta indipendentista. e scoppia la polemica

di MARIETTO CERNEAZ

Nell’Aprile scorso, Pep Guardiola era finito nel mirino dell’UEFA per una maglietta, che aveva indossato per chiedere giustizia per la morte di un giornalista durante la Coppa del Mondo della scorsa estate, in Brasile. Guardiola sfoggiava una t-shirt nera con la scritta “#JusticiaParaTopo”.  Il messaggio è apparso per sostenere una campagna per indagare sulla morte di Jorge Lopez, 38 anni, famoso giornalista di Radio La Red, del quotidiano sportivo Olé e di quello spagnolo Sport,  morto il 9 luglio del 2014 in un incidente stradale sospetto, a San Paolo. Lopez è stato ucciso quando il taxi su cui viaggiava verso il suo albergo è stato investito da un’auto rubata inseguita dalla polizia. Come lui, anche altri giocatori avevano mostrato quella maglietta però.

Ora, Pep Guardiola torna a fare discutere, ma stavolta per le sue idee politiche e non per le scelte in campo. E’, infatti, apparso all’Allianz Arena con una maglietta con l’acronimo CAT. La maglietta, spiegano i giornali spagnoli, era stata creata e commercializzata per “insurrecta.cat”, una piattaforma politica il cui slogan è “La Catalogna è la mia Patria”. Del resto, non solo Guardiola ha già manifestato diverse volte la sua simpatia per il movimento per l’indipendenza della Catalogna, ma due settimane fa – come abbiamo riportato su MiglioVerde – l’allenatore del Bayern ha formalizzato la sua candidatura nella lista unitaria indipendentista CDC e ERC per le prossime elezioni regionali.

Il clima politico spagnolo, in vista delle prossime elezioni del 27 settembre (definite come un vero e proprio referendum per l’indipendenza) è sicuramente arroventato. Le scelte del pluricampione catalano, non potevano che fare crescere il nervosismo fra i nazionalisti spagnoli, il cui comportamento non mostra certo rispetto per la democrazia e la libertà.