di MARIETTO CERNEAZ
"La presa di Caracas" è stata un successo, almeno dal punto di vista numerico, dato che sono scesi per le strade della capitale a frotte, un milione almeno. Politicamente parlando, però, il risultato è incerto, visto che la MUD - l'opposizione che ha convocato la manifestazione di ieri - continua a temporeggiare, al punto che Maduro non perde tempo nell'usare continuamente mezzi coercitivi contro la protesta. Da un lato, ha scatenato i poliziotti del regime (VEDI QUI) contro molti manifestanti (oltre ad aver inviato tra la gente i soliti provocatori dei circoli bolivariani); dall'altro s'è detto pronto a togliere l'immunità parlamentare, così da colpire più facilmente i deputati eletti al Congresso.
VIDEO DELLA MARCIA
La manifestazione è nata per fare pressioni su Maduro per convocare il referendum per revocarlo dalla presidenza, ma come ha scritto il professor Javier Corrales, dell'università del Massachusetts: “L’opposizione però, se vuole o
Durante la lettura della stampa estera, su rai 3 alle 76,55 del mattino, tante cavolate, ma non una notizia della manifesrazione. Questo è regime italiano.
concordo con lei, ecco perchè cerchiamo di dare informazione ogni volta che possiamo.
I regimi totalitari, comunisti in testa, non si abbattono con le manifestazioni, ma con le armi.
Gli italiani ricordino sempre che sono governati da un regime paracomunista.