Statalisti maledetti: piangono i terremotati per estorcervi più soldi

di LEONARDO FACCO Ieri, scrivevo della lista Falciani e dell'uso che ne fanno gli italiani. Oggi, avendo ormai raggiunto, e superato, ogni limite di sopportazione, rilancio idee e concetti che espressi oltre 4 anni fa. In materia fiscale (da cui discende gran parte del resto) in questo “paese di parassiti” è scomparso ogni barlume di buon senso; la ragione non ha più cittadinanza. La crisi, che non è certo alle spalle, ci ha messo del suo per esacerbare gli animi della classe media (e bassa), dando la stura ai peggiori statalisti che battono e ribattono il chiodo dell’evasione. Questa democrazia fatiscente sopravvive percorrendo la solita strada: derubare chi produce dei ¾ del frutto del loro lavoro, adocchiare i risparmi altrui per farne incetta e tassarli, invitare alla delazione chiunque (compresi i professionisti che dovrebbero fare i tuoi interessi), obbligare le banche (ladre) a fare da spioni per conto dello Stato, intralciare l'operosità altrui. Tutto ciò