di GERARDO COCO
Qualche giorno fa, Angela Merkel si è affrettata a dire che il governo non salverà la Deutsche bank. E allora chi la dovrebbe salvare? Dall’interno gli azionisti, i creditori e i depositanti? Evidentemente la cancelliera tedesca, come tutti i politici quando affrontano problemi finanziari, non sanno di cosa parlano. L’undicesima banca del mondo non è una banca qualsiasi. Il bilancio della Deutsche Bank (DB) ha una dimensione pari al 50% del bilancio tedesco e, cosa che soprattutto sfugge alla Merkel, è che la DB è il maggior centro di clearing europeo di derivati (Central Counterparty Clearing House).
Ciò significa che la DB svolge in Europa, come cassa di compensazione e garanzia, il ruolo di controparte nelle transazioni tra ogni compratore e venditore di derivati garantendo la copertura delle perdite in caso di inadempienza di una delle parti. Gli investitori in derivati, rappresentati dagli hedge funds aderenti alla cassa di compensazione, le cedon
Come sempre un’analisi assai interessante! Ma la Germania ha abbastanza soldi per nazionalizzare la Deutsche Bank? Non farebbe raddoppiare di botto il debito pubblico?