di MAX NORDAU
L’anarchia, l’assenza di governo è una fisima di cervelli confusi e incapaci a considerare attentamente le cose. Quando due uomini cominciano a convivere stabilmente, si forma subito fra loro un governo, sorgono cioè fra loro certe forme di rapporti e regole di convivenza, certe convenienze e sottintesi. La condizione del genere umano non è un’aggregazione informe, ma una cristallizzazione, cioè un ordinamento determinato e regolare di molecole.
In ogni miscuglio caotico di elementi sociali si forma subito spontaneamente un’organizzazione politica, come nella materia dell’acqua madre, che è di natura cristallina, si formano subito i cristalli. Dunque nessuna anarchia può volere una critica sensata, perché è inconcepibile, ma invece un’autarchia o un’oligarchia, il governo di sé stessi, il governo che governa meno, una grande semplificazione della macchina governativa, la soppressione di tutte le ruote inutili, l’emancipazione dell’individu