di ETTORE BEGGIATO
“Ing. Giulio Dolcetta da Vicenza ideatore e realizzatore primo della bonifica di queste terre” così sta scritto nel monumento che campeggia nella bella e suggestiva piazza di Arborea, in Sardegna, provincia di Oristano, indelebile ricordo di una straordinaria stagione.
Tutto iniziò il 23 dicembre 1918, a Milano dove si costituì la Società Bonifiche Sarde (SBS) con capitale di otto milioni di lire; presidente fu nominato Giulio Dolcetta che puntò sulle capacità manageriali di un altro veneto, Ottavio Gervaso come direttore tecnico. Scopo della società era quello della “bonifica idraulica ed agraria dei terreni in Sardegna, l’impianto e l’esercizio di reti di irrigazione, l’esercizio della pesca ecc. ecc”.
La zona della bonifica faceva parte dell’alto Campidano, comprendente un’estensione di 18.000 ettari, nella costa centro-occidentale della Sardegna, a circa 8 km a sud di Oristano, tra gli stagni di “S’Ena Arrubia” e di