di MATTEO CORSINI
Quando Matteo Renzi discute con chi lo contesta, ne escono siparietti grotteschi. Per esempio, un azionista di Banca Etruria ha detto rivolgendosi a Renzi: “Avete salvato i banchieri e io ho perso i miei risparmi: spero che qualcuno si ricordi di quello che avete fatto, prima di mettere una crocetta”.
Pronta la replica renziana: “Io? Non me lo dici che ho salvato i banchieri, ma migliaia di correntisti”, aggiungendo che “ci sono un sacco di bugie in rete e questa questione mi sta a cuore più di ogni altra cosa”. Ancora: “Noi non abbiamo salvato nessuna banca. Noi abbiamo riformato le banche popolari, con una riforma che non riguardava Banca Etruria, perché era già quotata in borsa, ma era fondamentale per andare a scoprire le schifezze di Banca di Vicenza e di tutte le altre. Etruria è stata citata per motivi politici, perché c’era il padre della Boschi, ma non c’entrava”.
Poi: “Ti raccontano un sacco di bugie, ma sulla vicenda de
Stato, governi, banche centrali e banche commerciali.
Il cancro.