di LEONARDO FACCO
Dopo aver letto un articolo degno del peggior boiardo di Stato di vecchio stampo bulgaro "contro l'Antipolitica" (il riferimento è a Carlo Stagnaro, un burocrate creatosi nell'Istituto Bruno Leoni, che ha occupato la sedia di capo di Gabinetto del ministro Calenda, intascando prebende pari a 170.000 euro all'anno), il mio disprezzo per i politici, e per la fauna di leccapiedi che li circondano, è andato alle stelle.
Oggi (nonostante la mia personale amicizia con Javier Milei), che chiudo con l'esperienza straordinaria del Movimento Libertario, sono ancor più antipolitico di prima, soprattutto quando vedo ominicchi e quaquaraqua del calibro del tizio di cui sopra abiurare a quei principi e a quei valori coerentemente liberali abbracciati e difesi a spada tratta per tanti anni (Qui un esempio).
Cosa significa essere antipolitici? Girovagando per dizionari, on line e non solo, ci si imbatte in diverse definizione dell’antipolitica. Forte della sua neutrali