di LEONARDO FACCO
Hai voglia di inserire in calendario la giornata delle foibe (si celebra domani, 10 febbraio), in un paese devastato dal collettivismo e intriso del peggior becero-comunismo ideologico, fare cultura alternativa - che non è altro che riuscire a divulgare qualche idea e tanti fatti non mainstream - è pressoché impossibile. Del resto, proprio ieri - alla vigilia del giorno del ricordo - i nazicomunisti rossi hanno vandalizzato la foiba di Basovizza.
Se tocchi l'impalcatura di morti e crimini su cui si fonda la dottrina marxista, o rimani ai margini o finisci nell'oblio? Ricordate Simone Cristicchi? Era un cantautore molto apprezzato, fino a quando non ha toccato le Foibe, spettrale tabù ben nascosto dai nipotini delle peggiori belve rosse. Cristicchi ha voluto dedicarsi al revisionismo storico con Magazzino 18, una rappresentazione teatrale sull'esodo istriano. Risultato? Scomparso dalle scene e dalle tv!
Fascismo e Nazismo (gli eredi meno violenti e genoci