di REDAZIONE
La cifra è di quelle da far tremare i polsi: 420 miliardi di euro. A tanto ammonta la perdita di fatturato registrata quest’anno dalle imprese italiane a causa del Covid. La stima è stata elaborata dall’Ufficio studi della Cgia: “Al netto delle misure a sostegno della liquidità e agli effetti dello slittamento delle scadenze fiscali – denuncia il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo - il Governo quest’anno ha stanziato 29 miliardi di euro di aiuti diretti alle imprese colpite dalla pandemia. Ciò vuol dire che a fronte di un crollo del fatturato dell’intero sistema economico del nostro Paese di circa 420 miliardi di euro, il tasso di copertura ha sfiorato il 7 per cento. Un impatto insignificante, sebbene in termini assoluti l’importo complessivo delle misure messe in campo a sostegno delle attività economiche abbia la dimensione di una Finanziaria”.
L’Ufficio studi della Cgia tiene a precisare che il fatturato totale delle imprese in
Bilanci aziendali e familiari pessimi.
Minor introito fiscale previsto.
Recrudescenza della vessazione fiscale.
Grande incremento del debito pubblico, anche sotto nuove e diverse forme.
Intromissione capillare della politica UE negli affari interni italiani.
Povertà in aumento incessante.
Deindustrializzazione.
Italia, no future.