di PIERGIORGIO MOLINARI
Avevo scritto che la punturina non era la fine, ma l'inizio. E così infatti è. Eppure incontro persone che, ottimistiche, si dicono convinte che tutto questo finirà perché “la gente è stanca”.
In effetti, non si rendono conto di anticipare lo sviluppo e la progressione di questo delirio totalitario. Perché non sottintendono che la gente sia stanca di vedersi privata della libertà, del futuro e della dignità, di essere usata come cavia e come carne da cannone per ingrassare un'elite di criminali ideologizzati. No: la gente è genericamente “stanca”, come può esserlo un bue che ha arato troppo o un mulo stramazzato sotto il peso del suo basto. Quindi, è solo un problema di come modulare l'oppressione. E il modo migliore per farlo è creare una categoria di “gente” ancora più svantaggiata e oppressa, novelli ebrei nella luminosa era del vaccinazismo.
Così, se per i sottomessi ordinari sarà magari obbligatorio portare la "mascretina
Caro mio io sono cresciuto x strada dove il detto è morte tua vita mia se questa sconvolgente preannunciazione dovesse essere vera ti garantisco che prima che mi ammazzano loro me ne faccio 4/5 prima
Bravo Pino!
Beato chi è in grado di farlo per averne la forza fisica o l’arma da fuoco. Sono cresciuto in strada anch’io ma ho sempre perso, ora che sto per compiere sessantatré anni le forze sono ancora di meno.
Allora non fingiamo e diciamo la verità: non siamo in grado di fermarli, anche perché la massa non vuole fermarli. Diciamoci che è finita e non se ne parli più.
No!!! Il nostro dovere morale è fermarli!