di PAOLO L. BERNARDINI
Nell’assistere alla penosa rappresentazione dell’impotenza del potere coll’incontro sul clima COP26, mi sono domandato: ma dove deriva quest’immensa arroganza degli Stati, che è poi quella dei suoi rappresentanti, quando pretendono di abbassare la temperatura della terra di un grado e mezzo, da qui a…un giorno? Perché alcuni decenni nella storia della terra sono un giorno, ma neanche: sono un secondo, un microsecondo. Un picosecondo.
Siccome la menzogna fa tutt’uno coll’arroganza, tanto più si è arroganti, evidentemente, tanto più si è creduti. Ora, davanti a questa hybris colossale, mi viene da augurarmi che sia Dio o perché non ci crede la Natura che invece di consentire agli Stati di abbassare di un grado e mezzo la temperatura della terra da qui al 2050, domani stesso la alzi in un picosecondo, con un’esplosione solare, di 150000 gradi, cancellando ogni forma di vita dalla terra. Perché paradossalmente Dio, o la Natura, possono f