di MARCO CALINI
Da luglio ad agosto, dal lungolago a Villa Erba, dall'impostazione rigorosamente classica dei primi anni a una progressiva contaminazione, ma anche un'attenzione crescente ai giovani talenti. Sono le novità principali della quarta edizione del Festival Città di Cernobbio, che mantiene, fra tanti cambiamenti, due punti fermi: la gratuità dei setto concerti in cartellone e la qualità artistica, come testimoniano, fra gli altri, nomi del calibro di di Tullio de Piscopo, in quartetto, che aprirà il festival il 4 agosto; Elio, che duetterà con il pianista Roberto Prosseda il 6 agosto; e di Max Gazzè, che si esibirà con la Filarmonica Arturo Toscanini l'11 agosto.
«Cernobbio, anche quest'anno, rinasce al suono delle magiche note del suo Festival con un programma sempre all'altezza, per nomi, interpreti, varietà e spessore -dichiara il sindaco Simona Saladini-; la proposta artistica fa leva su una sana contaminazione di espressioni e generi, che riflette idealm