di MATTEO CORSINI
In un articolo dedicato alla sanatoria fiscale inserita dal governo nella legge di bilancio 2023, Enrico De Mita scrive, tra le atre cose:
"In generale, il pagamento delle imposte non può essere un regolamento di conti tra Stato e contribuente. L’esercizio della funzione impositiva non può diventare un atto di sopraffazione che il cittadino contrasta fino alla “tregua” o alla “pace fiscale”, da ultimo dichiarata dallo Stato quando la riscossione coattiva di un credito sperato accetta la moneta fallimentare del pagamento obbligatoriamente spontaneo del privato. Sembra che, come l’ultima frontiera che delimita il terreno dell’evasione dell’imposta, appaia la rottamazione dei crediti deteriorati. Il versamento di pochi denari non può essere il traguardo esiziale di un inseguimento del debitore che cessa solo per sfiancamento del creditore."
Mentre nel linguaggio comune si utilizza il sostantivo "tasse", nella scienza delle finanze le tasse s