di NICOLA LEONESIO
La questione che io personalmente chiamo “dell’italiano medio” compie dieci anni. Perché 10 anni? Non è importante al momento, anzi non lo è proprio direi.
Sono altresì convinto che anche l’epilogo della storia di questo tipo di italiano avrà qualcosa di “medio”, e temo sarà un dito.
Avendo limitate cultura generale e proprietà di linguaggio, non mi posso permettere di produrre analisi molto accurate e dettagliate. L’unica cosa fatta in questi ultimi anni è provare nel tempo libero a studiarmi quelle quattro nozioni che mi hanno portato a determinate conclusioni sul presente e futuro di questo tipo di italiano.
L’italiano medio (d'ora in poi IM) lo trovi dappertutto quindi è relativamente facile vederlo in azione. Lo trovi al bar, al lavoro, in coda alle poste, sui mezzi pubblici, è per sua natura mediamente presente in ogni luogo. Appena apre bocca lo riconosci istantaneamente. Utilizza la notizia del giorno per attaccare bottone