di MARCO BASSANI
In questo brevissimo scritto sosterrò che l’unificazione politica irrealizzabile di un conglomerato geografico chiamato Italia ha condotto le due “sezioni” del paese verso sentimenti improntati ad una generale inimicizia. Si tratta dell’opposto degli esiti che Derrida, nel famoso saggio del 1994, immaginava potessero essere il risultato di azioni politiche. Un sentimento di disponibilità e apertura verso l’altro non poteva nascere da una conquista militare, seguita dalla repressione violentissima della guerriglia popolare (brigantaggio) e dall’asservimento para-coloniale del Mezzogiorno nei primi decenni di vita unitaria.
D’altro canto, l’oggettivo collocamento in una posizione di veri e propri “schiavi fiscali”, di una cospicua parte dei cittadini delle regioni settentrionali nell’ultimo mezzo secolo, ormai percepito come un dato perenne della politica economica romana, non aiuta certo a mitigare l’inimicizia. Si tratta di un’avversi
Ottima… I-TAGLIA TUTTA!!!