di CARLO SANNA
Ho provato a farmi impressionare dal COVID, dalla guerra al clima ed ora provo diligentemente a sentirmi minacciato anche dai russi e da Putin.
Malgrado gli sforzi continuo a sentirmi concretamente minacciato ogni giorno della mia vita solo dallo stato e da chi vive dei soldi che questa organizzazione è capace di rubare e redistribuite al prossimo ogni volta che respiro. A me fa paura un Mattarella, un Giudice, un poliziotto, il Prefetto, ma anche un messo comunale mi crea inquietudine. Mi fa paura l'INPS e il sostituto di imposta mi paralizza. Mi sento minacciato dalla scuola di stato, dalla presunta universalità della sanità pubblica, da un dipendente dell'Agenzia per il lavoro, da uno che mangia da Abbanoa.
Resto atterrito di fronte a un consulente del lavoro, vero e proprio dipendente pubblico esternalizzato. Mi fa paura la PAC, l'assessorato al turismo e qualsiasi sussidio. Tremo di fronte ai LEP ed alla continuità territoriale. La stampante monetaria m
E lo dici a me che quando vedo fetenzìa, cagabicchieri e sbirranza varia devo distogliere lo sguardo come Dracula dal crocefisso?
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