di MARIETTO CERNEAZ
Margaret Thatcher, primo ministro britannico dal 4 maggio 1979 al 28 novembre 1990, è nota nel mondo di simpatie liberali e libertarie per le sue politiche di privatizzazione, deregolamentazione e riduzione del potere dei sindacati, spesso definite “thatcherismo”. Sicuramente, promosse un’economia di mercato e tagli alla spesa pubblica, opponendosi al socialismo e al welfare state britannico allora imperante.
Spesso, si legge di rimpianti per la "Lady di ferro", che seppe dare una svolta alla politica non solo inglese, ma anche internazionale. Eppure, Murray Newton Rothbard, il padre dell'anarcocapitalismo, ebbe modo di avanzare giuste critiche nei suoi confronti. Vediamole:
Un apprezzamento limitato per le privatizzazioni:
Rothbard riconosceva che le privatizzazioni di Thatcher (es. British Telecom, British Gas) erano un passo verso il mercato, riducendo il controllo statale su settori chiave. In articoli e interventi, come quelli pub
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