di REDAZIONE
Un serial killer lascia sempre lo stesso biglietto da visita: uno scontrino da 4 euro.
Gildo Bacci, detective privato milanese tornato da Montecrypto, si ritrova invischiato in una caccia all’uomo in cui le vittime – tutte collegate al suo passato – vengono eliminate con un macabro rituale. Gioiellieri, dentisti, commercianti, amici. Tutti accumunati da un’unica ossessione: il fisco come dovere morale assoluto.
Quando il corpo di Giorgio Diafano viene rinvenuto in una cascina abbandonata, Bacci capisce che il killer non sta solo uccidendo: sta lanciando un messaggio. Un messaggio personale. Aiutato da Faustone, ex mercenario dalle mani pesanti, Gildo si muove tra appunti criptici, inseguimenti e agguati, fino allo scontro finale con un “tassassino” cresciuto tra le pieghe più oscure della sua memoria.
Tra vendetta, ossessione e redenzione, “Il collezionista di scontrini” è un noir metropolitano teso e provocatorio, che scava nel cuore oscuro di una Milano cinica e spietata.
Leonardo Facco – ex-giornalista, editore, musicista e autore teatrale – torna con il suo secondo romanzo, il ventinovesimo libro di una carriera dedicata alla difesa delle libertà individuali. Fondatore del Movimento Libertario, ha collaborato con “Libero”, “Il Foglio”, “Il Domenicale” e diretto testate indipendenti come “Enclave”, “L’Indipendenza” ed è condirettore de “Il MiglioVerde”.

