di LEONARDO FACCO
Come promesso, il governo di Javier Milei lancia un'offensiva legislativa più ambiziosa: una riforma strutturale del mercato del lavoro che promette di scardinare decenni di rigidità normativa e potere sindacale. Il progetto di legge, denominato "Ley de Modernización Laboral", punta a trasformare radicalmente il rapporto tra capitale e lavoro in Argentina, introducendo flessibilità, deregolamentazione e incentivi fiscali massicci.
Ecco i pilastri fondamentali della riforma che sta per approdare al Congresso:
1. Ridefinizione del rapporto di lavoro e "Presunzione di Autonomia"
La riforma attacca il cuore della dottrina giuslavorista classica. Viene modificata la presunzione di esistenza del contratto di lavoro. Sebbene la prestazione di servizi faccia presumere la dipendenza, questa presunzione cade automaticamente se si emettono fatture o ricevute per opere o servizi professionali. Questo blinda legalmente le partite IVA e i contratti di servizio, impedendo