di REDAZIONE
Nel parcheggio dell'hotel che li ospita, il cartello con scritto «L'ex-Raduno di ex leghisti. Ripartire dalla lezione di Miglio» è abbastanza esplicito. Dentro, nella sala in cui prendono posto una trentina scarsa di persone, il messaggio è ancora più chiaro: a fianco di un piedone verde con un dito più lungo degli altri - a ricordare il dito medio sventolato spesso da Bossi - un foglio bianco con le parole, scritte a mano, «Ho tolto un sassolino dalla scarpa...non era un diamante».
A Zola Predosa, a due passi da Bologna, va in scena la giornata degli epurati e dei fuoriusciti volontariamente della Lega Nord. Penalizzati, spiegano gli organizzatori, dal traffico e dal Ponte del Primo Maggio - «attendavamo almeno un centinaio di persone» - ma fieramente battaglieri. Pronti a riscrivere il percorso federalista sulle idee di Gianfranco Miglio, ideologo leghista della prima ora; su una evidente passione per la confederazione elvetica perchè, sta scritto sotto
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