di GIORGIO CALABRESE
Il Dolore, la Fama, il Talento, l’Amore, l’Amicizia, sono alcuni dei valori su cui Maria De Filippi ha fondato il successo di trasmissioni come C’è Posta per te, Amici, Uomini e Donne, Italia’s Got Talent. Ma su quale principio di “realtà” si fondano? A quale modello di individuo parlano? Quali effetti provocano su un pubblico anagraficamente sempre più trasversale? Nessun pregiudizio personale, meschinità o moralismo contro la carriera e i format della famosa conduttrice. Maria De Filippi ti odio. Per un’ecologia dell’immaginario televisivo (Caratteri Mobili, euro 15) di Carmine Castoro è il tentativo di scardinare, con il grimaldello della filosofia, la grammatica di certi programmi di grande audience, visti come epicentro di un immaginario televisivo ormai anacronistico, devastante, da sostituire con un nuovo modo «ecologico» di pensare l’uso e l’impatto dei media sulle nostre vite già fin troppo spettacolarizzate.
Carmine Casto
Sono totalmente d’accordo con Lei, detesto quei programmi e non li vedo mai. Nè tollero tutte quelle fiction che invadono la TV….. Tutto quanto sotto-cultura o meglio, roba da sotto-provinciali…. (senza offesa per i provinciali, si intende).