di GIANLUCA MARCHI
L'apparente tregua, o pace che dir si voglia, spacciata l'altra sera a Varese in occasione del "Maroni Night", quando Bobo e Umberto si sono presentati insieme sul palco, non è durata nemmeno lo spazio di un mattino. Ieri, infatti, su vari fronti sono scoppiate continue battaglie che danno l'idea di un movimento seduto su una polveriera, che al Teatro Apollonio ha solo cercato di dare la sensazione di una ritrovata unità, per evitare il rischio che la manifestazione di domenica a Milano contro il governo Monti si trasformi in un ring dove si misureranno le due diverse fazioni.
La giornata è stata un fuoco d'artificio continuo. Il deputato maroniano Luca Pini ha disconosciuto la firma sulla mozione di sfiducia personale presentata da Reguzzoni contro il ministro Corrado Passera, facendola sostanzialmente decadere. Mozione per altro considerata un errore dallo stesso Maroni. Durissime le parole usate dal deputato: «Ieri Bossi ha confermato a Mar
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