di GIANCARLO PERINA
Sempre più corruzione. La Tangentopoli infinita ha portato all’arresto, questa mattina, di Paolo Brentan, l'amministratore delegato dell'Autostrada Venezia-Padova. E’ accusato di corruzione.
E’ stata la Guardia di Finanza ha procedere al suo fermo, deciso dal pubblico ministero di venezia Stefano Ancilotto, che avrebbe provato l’esistenza di un sistema di mazzette per l’aggiudicazione dei lavori dati in appalto e avente come terminale proprio il dirigente della società autostradale. Al monento, Brentan è agli arresti domiciliari.
L’accusa è di corruzione e, come riportato dal gazzettino online: “è agli arresti atti contrari ai doveri d'ufficio, aggravato proprio in ragione della stipula di contratti vincolanti per l'ente di appartenenza. L'operazione costituisce la prosecuzione dell'indagine svolta nei mesi scorsi a carico dei vertici del settore edilizia della Provincia di Venezia, strettamente legati a un gruppo di imprenditori locali,
… un’altro del PCI poi PDS ora PD..
pensa a cosa potevano fare se avevano il potere che hanno nelle regioni rosse,…. li no nessuno li va a stanare..(?!)
Fora sta xente dae Venesie! Fora el Stato talian dae Venesie! Basta fare i taliani, moèghea!