di ENZO TRENTIN
Tìmeo Dànaos et dona ferentis si trova nell'Eneide (Libro II, 49) di Publio Virgilio Marone. Sono le parole pronunciate da Laocoonte ai Troiani per convincerli a non fare entrare il famoso cavallo di Troia nella città. La traduzione più diffusa è "Temo i Danai anche quando portano doni".
A leggere certi articoli contenuti in vari siti dell'indipendentismo italiota, salta in mente la locuzione di Laocoonte, e si ricava una sgradevole sensazione, sono tutti pronti a darci la libertà e la democrazia... a parole! Spiegheremo meglio più avanti; per ora qualche citazione copia-incolla è d'obbligo: «Il nostro paese, una volta indipendente sarà […] dove il centro nevralgico del sistema non sarà più lo Stato centrale, come in Italia, ma il Comune, come in Svizzera. […] Va da sé che non sparirebbero gli amministratori eletti, sia a livello comunale, provinciale, confederale, ma questi sarebbero sempre vincolati nelle loro decisioni di spesa all’approvazio
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