di EMILIANO BAGGIANI
Ci risiamo, dopo Marchionne, AD della Fiat, che due anni fa definì la nostra bella Firenze "piccola e povera " città, anche Berlusconi ricalca questa frase attaccando il sindaco di Firenze Matteo Renzi che sta per diventare primo ministro in sostituzione del dimissionario Enrico Letta . Già allora avevamo preso le difese di Firenze , e lo facciamo anche ora. Non ci piace la politica "italiana", anzi non ci interessano per nulla le dichiarazioni della classe dirigente di questo stato marcio e fallito, pertanto non vogliamo entrare in polemica più del dovuto.
Non ci interessano ne le sparate di Berlusconi, personaggio controverso, ne le ambizioni di Renzi persona probabilmente eterodiretta da poteri che con la Toscana hanno poco a che fare. Certo che quando toccano la capitale della Toscana , qualcosa dobbiamo pur dire, noi indipendentisti toscani. Facciamo pertanto notare al signor Berlusconi , perché forse gli è sfuggito, che la storia del mondo senza
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