di MATTEO CORSINI
Parlando di evasione fiscale, direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha detto che è “un’indecenza da estirpare”. Tutto abbastanza prevedibile, compreso il linguaggio truce, considerando che interveniva su invito della Fp-Cgil.
Rufifni ha poi aggiunto: “la stiamo scalfendo, non demolendo.”
E la soluzione quale sarebbe? Anche in questo caso un classico di ogni capo di una burocrazia che debba giustificare risultati migliorabili (questione poi di punti di vista su cosa si debba intendere per miglioramento, ma seguiamo la logica anti-evasione): un aumento delle risorse a disposizione, ossia più persone da assumere.
“La partita fisco-contribuenti è impari. Noi abbiamo risorse limitate, siamo 32.000, mentre le partite Iva sono 5 milioni.”
D’altra parte in Italia continua a prevalere l’opinione che da un decennio ci siano stati solo tagli di spesa pubblica, quando basterebbe consultare i siti dell’Istat e della Ragi