di ENZO TRENTIN
Sergio Salvi [Vedi qui] è uno scrittore italiano, poeta e storico delle lingue minoritarie. Si è dedicato con passione allo studio e alla difesa delle minoranze etniche dell'Europa occidentale (Le nazioni proibite) e delle minoranze linguistiche italiane (Le lingue tagliate). In alcuni suoi scritti ha parlato del Risorgimento come di una truffa. Nel libro “L’Italia Non Esiste” (Leonardo Facco Editore, vedi qui) ha scritto tra l'altro:
«Da Stato concepito per tutti gli “italiani” (con la dubbia motivazione che soltanto “uniti” sarebbero potuti divenire prosperi e “liberi” al suo interno e “indipendenti” nei confronti dell'esterno), lo Stato italiano si è dunque ridotto a essere lo Stato degli “italiani” divenuti e rimasti fortunosamente nel tempo suoi cittadini (per giunta non sempre liberi, non tutti prosperi e spesso nemmeno indipendenti sul serio).
Da ciò emerge una contraddizione vistosa: alla rinuncia implicita a compiere l'