di LEONARDO FACCO
A volte, è necessaria una sana provocazione – un paradosso – per mostrare i guasti di questo Stato. Oggi, mi diletterò nel farlo, elogiando il benzinaio abusivo.
Partiamo dalla notizia di due giorni fa, rilanciata da tutti i media, che è la seguente: “Il nucleo di polizia tributaria di Palermo ha scoperto un impianto di distribuzione di carburante, gestito da due pregiudicati, completamente abusivo. Al distributore fantasma le fiamme gialle, insospettite dalle lunghe code di auto notate negli ultimi giorni, sono risalite dopo alcuni sopralluoghi e appostamenti nell’area, presidiata da un sistema di videosorveglianza e da un cancello automatico con comando di apertura a distanza. Entrati in borghese e fingendosi clienti, i finanzieri hanno avuto conferma che si trattava di un punto di distribuzione privo di certificazioni antincendio e della licenza di esercizio: il gestore vendeva gasolio a privati e imprenditori applicando prezzi – 1,10 euro al lit
Comments are closed.