di MARCELO DUCLOS
Il kirchnerismo non vuole saperne di concorsi di bellezza che possano portare alla elezione di una "regina", "principessa" o anche un "re" o un "principe". Per questo è stato presentato un disegno di legge, per evitare questioni che potrebbero essere "denigratorie" sessualmente. Al fine di "prevenire" e "sradicare" qualsiasi tipo di "violenza contro le donne", i deputati di Axel Kicillof e Cristina Kirchner intendono porre fine a questi concorsi "sia nel settore pubblico che privato". Il deputato liberale Guillermo Castello ha biasimato l'iniziativa, affermando che "il politically correct sta rincretinendo le nostre società".
Per il deputato di Avanza Libertad, il partito di José Luis Espert, la dirigenza politica e il partito al governo “sono in prima linea” in fatto di correttezza politica in tutti gli aspetti della vita. "In questa legislatura si sta discutendo un progetto per vietare l'elezione delle reginette di bellezza, ovviamente abbiamo votato c
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