di NICOLÁS CACHANOSKY
I difensori della banca centrale argentina mettono in dubbio la fattibilità della dollarizzazione. Secondo loro, l'Argentina avrebbe bisogno di ben 40 miliardi di biglietti verdi per dollarizzarsi. Con le riserve nette della banca centrale ai minimi storici, l'economista dei mercati emergenti, Guillermo Mondino, ha messo in guardia dai pericoli della dolarización sin dólares.
Mondino e altri che avanzano questa tesi si sbagliano su due punti. Primo, l'Argentina non ha bisogno di 40 miliardi di dollari per dollarizzarsi. Secondo, la dollarizzazione non è una semplice transazione a pronti. È un processo che può durare diversi mesi.
Da dove hanno preso i critici della dollarizzazione la cifra di 40 miliardi di dollari? È il valore in dollari della base monetaria argentina e delle passività della banca centrale prima dell'ultima variazione significativa del tasso di cambio. Oggi, con un peso notevolmente svalutato, la soglia si è abbassata.
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