di JOAQUIN NUÑEZ
Sergio Massa e Javier Milei si contenderanno la presidenza dell'Argentina domenica prossima, 19 novembre. Dopo essere stati i due candidati più votati alle elezioni generali del 22 ottobre, l'attuale ministro dell'Economia e il libertario sono passati al secondo turno in cui si affronteranno testa a testa.
Sebbene questo scenario fosse previsto da molti sondaggisti, è stato sorprendente che Massa, essendo a capo di un’amministrazione che ha portato la povertà al 42%e un bell’849% di inflazione accumulata dal 10 dicembre 2019 ad oggi, sia stato il candidato più votato con il 36% dei voti, sei punti sopra il 30% di Milei.
Come si è arrivati a questa situazione? Come riportato all'epoca da Voz Media, nonostante la maggioranza dei sondaggisti attribuisse al libertario una vittoria probabile anche al primo turno, il risultato potrebbe essere spiegato con tre mosse della campagna di Massa: il recupero dei voti persi in provincia del nord e n