di REDAZIONE
Un altro imprenditore 'strozzato' da crediti e debiti, che non ha trovato altra via d'uscita che impiccarsi ieri sera in una baracca vicino alla sua abitazione, mentre i familiari lo attendevano per la cena. Come quelle di altri imprenditori, la sua azienda stava andando male e la fortuna non ha certo aiutato Giampietro Benvegnù, di 53enne. A raccontare la sua tragica storia è il Gazzettino nella sua versione on-line.
Quello che è accaduto lunedì, poco prima delle 20, sembra proprio essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Benvegnù, finito di lavorare nella sua impresa edile a Rosolin di Sospirolo, la B.G. & C. Snc, con sede sotto casa, dove lavorava con la famiglia e due o tre dipendenti, facendo lavori edili e vendendo materiale per l’edilizia, ha preso l’auto per andare fino al bar del Mis per giocare a carte con gli amici, come era sua consuetudine.
Da un anno l’uomo non aveva la patente di guida, che gli era stata ritirata dai ca
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