di TONTOLO
Sulla sua pagina di Facebook, l’ex ministro Roberto Castelli ha postato il 20 gennaio, alle ore 17,56, questo straordinario scampolo di disinformatsia: «Gilberto Oneto una volta stava nella Lega e lottava con noi. Poi è stato battuto da Cota per la segreteria del Piemonte, è uscito dalla Lega e adesso, come molti disposti a sputare nel piatto in cui mangiavano ha trovato ospitalità su un quotidiano per parlare male della Lega. Peccato che essendo fuori da anni, si deve inventare le cose. Segnalo al direttore Sallusti che sta pagando uno che fa finta di sapere le cose della Lega e invece non sa più nulla ed è costretto a inventare».
Chi si rivela maestro di strabilianti invenzioni è il Castelli (detto anche il trombato di Lecco): Oneto non ha mai conteso a Cota un bel nulla. In quanto ad aggiornamento, Sallusti, cui l’ex guardasigilli si propone come consigliori, non dirige Libero da almeno un paio di anni. Da buon militante, il nostro legge solo La Prav
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