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Contro l’assistenzialismo e i parassiti serve una riforma semplice e radicale

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di WILFRIED PREWO La proposta di riforma nel senso dell’autonomia personale non lacera la rete di sicurezza sociale. Pur essendo radicale, nel senso di affrontare il male alla radice – ossia abolendo lo Stato assistenziale – non taglia prestazioni e istituzioni. La riforma permette a ciascun individuo di trasformarsi da beneficiario passivo di diritti acquisiti in un consumatore attivo e sovrano di prodotti di sicurezza sociale. Una società di individui liberi e maturi non tratta i propri cittadini alla stregua di minori sotto tutela. Inoltre la riforma dell’autonomia personale permette alle attuali burocrazie assistenziali di evolversi e diventare efficienti fornitori di servizi attenti alle esigenze dei clienti. La riforma dell’autonomia personale è sociale nel senso che rispetta la regola di evitare che vi siano dei perdenti. Nessuno perde, tranne chi abusa del sistema e contribuisce a renderlo inefficiente. Nella peggiore delle ipotesi, la qualità della sicurezza
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