di JUSTIN RAIMONDO
Il problema principale nel mondo di oggi è lo scontro tra globalismo e sovranità nazionale, e sta venendo fuori nella politica dei paesi di tutti i continenti. Negli Stati Uniti, la critica del globalismo avanzata da Donald Trump - incapsulata nel tema della sua campagna "America First" - ha galvanizzato un movimento di massa che si oppone all'internazionalismo delle élite regnanti, alle loro alleanze transnazionali e alle loro guerre in terra straniera.
In Gran Bretagna, l'opposizione all'Unione europea è culminata in un referendum che - contro ogni previsione, e contro tutte le autorità al potere – ha ripudiato l'UE tirando uno splendido colpo alla classe politica.
Mentre i profughi delle guerre mondialiste nel Medio Oriente accorrono verso l'Europa, il primo ministro nazionalista ungherese Viktor Orban ha dichiarato guerra all’"internazionalismo fanatico" dell'Unione europea – e viene denunciato come "fascista" da coloro che lui definisce "gl