di MARIETTO CERNEAZ
Riecco la Diada, riecco la fiumana che percorrerà le strade di Barcellona nel segno dell'indipendenza. L'inizio è previsto per le 5.14 del pomeriggio, in ricordo di quel 1714 in cui i borboni sottomisero i catalani con la forza.
In un 11 di settembre i cui atti istituzionali l'opposizione di Cs, PSC e PP ha descritto come escludenti e non condivisibili e a cui non parteciperanno, Quim Torra ha invitato i cittadini a vivere la Diada "come preferiscono" ciascuno di loro secondo le proprie motivazioni. Comunque sia, ha chiamato ad uscire "senza paura" nelle piazze e nelle strade della Catalogna per "proclamare l'impegno totale e non negoziabile a favore della democrazia, dei diritti sociali, civili e politici, e della bandiera della libertà sempre e ovunque".
"Se non siamo ancora liberi, è perché non abbiamo ancora finito di percorrere la strada che abbiamo davanti" Il Presidente della Generalitat catalana, Quim Torra, ha distribuito i compiti nel suo mes