di REDAZIONE
L’Amministrazione statale per gli affari religiosi (Sara) ha diffuso una bozza di “norme dettagliate” sulle “attività religiose straniere nella Repubblica popolare cinese”. La bozza è stata pubblicata per ricevere correzioni e suggerimenti dal pubblico, ma di solito queste bozze rimangono pressoché invariate.
Il testo è costituito da 40 articoli che danno direttive sui raduni, i luoghi, le loro caratteristiche, i contenuti degli incontri, gli scambi fra stranieri e cinesi, il materiale religioso e la quantità che si può importare (libri, video, ecc…), fino alle responsabilità legali. Proprio quest’ultimo capitolo (il 4°, nn. 30-36) fa impressione perché si parla di “punizioni secondo la legge” e si citano i Regolamenti sulle attività religiose e le leggi sulle “sanzioni della pubblica sicurezza” e quelle “anti-spionaggio”.
Il sospetto che le attività religiose siano un’operazione di “spionaggio” percorre tutta la bozza. E