di FRANCESCO CERRI*
Nei piani degli indipendentisti, e del Parlament catalano che controllano, la festa nazionale della Diada di domenica prossima e l'enorme manifestazione in programma dovrebbero essere le ultime prima della 'secessione', in teoria prevista per l'estate 2017.
Centinaia di migliaia di persone sono attese alla grande dimostrazione di forza dell'indipendentismo, che quest'anno non si svolgerà solo a Barcellona ma simbolicamente anche in altre 4 città catalane. A maggioranza assoluta secessionista, il Parlament ha fissato all'estate prossima il momento della 'disconnessione' da Madrid. Disobbedendo alle ingiunzioni della Corte costituzionale spagnola ha messo in cantiere le leggi (fisco, sanità e transizione) che devono portare alla 'Repubblica'. Questo nella teoria politica. Nella realtà della Spagna da mesi in caos istituzionale per l'incapacità dei suoi partiti di formare un nuovo governo, le cose si presentano molto più complicate. Il premier uscente, il p