di PIETRO AGRIESTI
Non sono un fan di Trump e non lo avrei votato in USA. Specialmente questa seconda volta, visto che nel frattempo la mia opinione su di lui è peggiorata. Ci sono varie politiche che ha promesso di attuare che spero non vedano mai la luce, ma credo - o mi illudo - che possa fare meglio dei Dem su alcuni temi.
Il cambiamento climatico è uno di questi. Nonostante la volontà di Trump di uscire dagli accordi di Parigi e il suo scetticismo rispetto alle politiche net-zero siano per molti uno scandalo e un motivo di disperazione per i risultati di queste elezioni, per me sono un fatto positivo. Provo a spiegare perché.
SI È DIFFUSA UNA PERCEZIONE ERRATA DEL FENOMENO
In questi anni è diventata sempre più diffusa l'eco-ansia, la paura del cambiamento climatico e delle sue conseguenze, portata a un livello tale da spingere le persone a non voler fare più figli, a passare a forme di lotta politica sempre più aggressive, ad avere incubi, a percepire l'umanit