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Essere indipendenti è una decisione del popolo, anche veneto

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di REDAZIONE Un interessante editoriale del «Corriere del Veneto» sull’indipendenza del Popolo Veneto è stato pubblicato il 26 novembre scorso, a firma di Corrado Poli, con il titolo:«Perché dire sì al referendum» e con il sopratitolo: «Indipendenza e democrazia». È una presa di posizione importante, «sana e positiva» nei toni e nei contenuti, che mostra come, finalmente, magari anche per motivi non del tutto disinteressati (ma questo a noi non interessa, per nulla), i mass media comincino a prendere sul serio il referendum approvato con Legge regionale n. 16 del 12 giugno c.a., anche se poi, i nostri diabolici politici, e i loro collaborazionisti dei mass media, hanno fatto e stanno facendo di tutto perché la gente se ne dimentichi, non ne parli e, dunque, non si arrivi alla consultazione referendaria. I referendum sono una cosa seria, anche se non hanno valore ufficiale e sono autogestiti. Per questo non va sottovalutata l’iniziativa referendaria per l’ in
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1 COMMENT

  1. Intanto e’ trattato da popolo italiano.
    Quando va alla anagrafe italiana uno che e’ etno veneto dovrebbe per dignita’ se non saltro, dichiararsi di nazionalita’ veneta.
    E dire all’ufficio italiano che lui non e’ veneto perche’ residente in regione italiana veneto, ma perche’ discende da un POPOLO DA SEMPRE ESISTITO IN TERRA DEI VENETI e cioe’ perche’ nella sua PATRIA se risiede appunto in terra veneta.
    Come i Curdi, gli armeni, i pellirosse, i ceceni e ecc….
    Ma il sonno che gli hanno iniettato in corpo e’ fortissimo: basta poi che contionuino a seguire i meneni itallici in televisione e in radio.
    Anche in carta…
    Ormai sentir parlare veneto da’ fastidio tanto parlano sempre in mediterraniko in tutti i posti di stato.
    Fanno trasmissioni sui mafiosi, come per elogiare il loro fare. Questi dicono poi che sono contro la mafia: minkia che coerenti..!
    E ce ne sarebbero da raccontare.
    Ogni tanto sento qualche padano che ci racconta, per farci dormire meglio probabilmente, che cosi’ e che cosa’… di come l’e’ andata..!!
    Per esempio’ l’unita’ forsoza di questo gran “belpaese” mafioso.
    Non serve a nulla… non si vede che Salvini gli tocca andare al sudde per avere un certo consensa dato che al NODDE non arriva piu’ su del prefisso telefonico..??
    Qualcuno brontola pure… e starnazza , ormai come tutti (siamo o no nel Campidoglio e quindi tutti ochi e oche?), che se va al sudde perde le piume del nodde (le piume sono le X che svolazzano secondo il vento che tira. Anzi. Senza vento vanno in qua e in la’..!! SPECIE AL NODDE).

    Il sistema sta saltando e i midia a farci vedere che siamo “belpaese” e che qui si vive da SIGNORI e che non piobve mai perche’ siamo nel paese du sole e via a tarantella in tutti i posti dove si comanda.
    E poi spunta un comico che fa DOTTRINA RELIGIOSA e i preti che fanno politica.

    I sapiens (si fa per dire e ridere) insegnano a stare nel sonno e gli ignoranti o analfabeti devono darsi da fare per tirar avanti sto benedetto e insulso stato e status perche’ altrimenti l’e’ bel che finito il sogno dei kornuti padri e madri di questo, per tutti gli appunti, stato e status komunista.
    La toponomastica e’ stracolma di nomi da conati continui e nessuno pensa di demolirli. Anzi. Demoliscono quelli che sono scritti in lingua locale.
    Bisogna seguire i padri e madri kornuti da sempre e fare tutto italiano…!! Come voleva fare ADOLFO : si o no..??
    I komunisti, e’ o no la dimostrazione che il komunismo e’ di DX, di SX e di CNT alla BISOGNA..?
    Beh, potete continuare e sbizzarirvi tanto di carne al fuoco ne potete mettere all’infinito su sto kax di belpaese..!

    Chiudo affermando che IL POPOLO DA SEMPRE NON E’ MAI STATO SOVRANO..!

    E ripeto: perche’ il treno parta ci vuole il capotreno; perche’ un plotone marci ci vuole il tenente; perche’ l’orchestra suoni ci vuole il direttore d’orchestra… e cosi’ all’infinito.
    Dunque?
    SENZA UN CAPO NON SI VA DA NESSUNA PARTE..!
    Che egli si chiami MOSE’ o ULISSE bnon importa, basta che ci sia..!!!

    Oh, puo’ essere un gruppo che fa le veci del capo, non e’ necessario un solo uomo o donna.

    Buone feste… in tutti i sensi.

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