di MATTEO CORSINI
Uno dei più loquaci ministri del governo giallorosso è Lorenzo Fioramonti, che finora ha parlato di scuola o per chiedere che siano spesi 3 miliardi in più oppure per fornire la benedizione ministeriale al Gretathunbergismo del venerdì. In compenso ama parlare di tasse. Per esempio, a proposito di Iva, ha dichiarato:
“Mi sembra interessante l'Iva rimodulata che potrebbe aumentare o diminuire su alcuni prodotti: potrebbe diminuire su beni di prima necessità e si aumenta qualche aliquota su alcuni prodotti come il caviale, dal 10% sarebbe giusto pensare al 20%”.
Se aumenterà o meno l’Iva lo vedremo nelle prossime settimane. Per adesso ognuno nel governo dice la sua, come al bar. Il solo parlare a ruota libera da parte di diversi ministri è a mio parere deleterio, ma la questione della “rimodulazione” è una enorme presa per i fondelli alle persone alle quali si è (sper)giurato che mai e poi mai l’Iva sarebbe aumentata.
Prova ne sia ch
Esiste ovviamente in Sudafrica un sottobosco intellettuale di sinistra, ogni tanto vi sono figure notevolissime tra questi intellettuali del dopo-Mandela, tipo Keith Hart a Pretoria, ma in generale il panorama è molto piatto, ricordiamoci che il Sudafrica si salva per un pelo — per quel che resta dei bianchi e per la nuova classe media indiana e solo molto parzialmente nera — dal naufragio totale in cui sono piombati i paesi limitrofi. Ma così va il mondo…
a questo Signor Nessuno sarebbe affidate le scuole italiane?…povera nostra gioventù!…anzi, poveri noi!