di LUIGI CORTINOVIS
Lo Stato vuole tutti sotto controllo e da Mario Monti in poi ha continuato a stringere il cappio intorno al collo dei suoi sudditi.
Come sapete - se leggete questa rivista - dal 31 marzo 2016 quelli dell'Anagrafe tributaria ricevono tutte le informazioni relative ai nostri rapporti economici: "500 milioni di dati circa sui conti correnti", ovvero codice fiscale, numero identificativo del file, record progressivo, codice unico di identificazione del rapporto, saldo iniziale e finale e movimenti dell’anno; dati di bancomat e carte di credito, conti titoli, deposito a risparmio liberi e vincolati, rapporti fiduciari, gestioni di risparmio collettive e patrimoniali, certificati di deposito e buoni fruttiferi, derivati, contratti per conto di terzi e operazioni extra. Inoltre, agli spioni di Stato è stato comunicato anche se avete cassette di sicurezza in banca e quante volte le avete aperte, alla faccia delle stupide leggi sulla privacy! Serpico vigila sui
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