di GIANFRANCESCO RUGGERI
Su queste colonne si è potuto leggere un interessante scambio di opinioni tra Stefano Bruno Galli e Gilberto Oneto sul rapporto politica-cultura. Il primo pensa che la politica tende a prevalere, Oneto risponde che la cultura debba invece dettare la linea alla politica. Da signor nessuno che non ha al suo attivo alcun "faldone di articoli" mi permetto di suggerire che nessuno dei due ha torto e che è possibile bilanciare le due necessità.
Da un lato la politica è sempre e comunque uno sporco mestiere, non confondiamo amministratori e politici. Se un amministratore è onesto e capace esercita una nobile professione, un politico, anche se è onesto e capace, fa uno sporco lavoro, specie in italia dove deve necessariamente scendere a patti, bluffare, agire furbescamente ed anche allearsi con il suo peggior avversario. D'altra parte qualunque partito autonomista-secessionista non avrà mai successo se non metterà a fondamento della sua azione solide b
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