di PAOLO L. BERNARDINI
La prima riflessione che vorrei fare, dopo un soggiorno di una settimana nella mia città natale, riguarda, in generale, la nozione di “crisi”. E’ pur vero che ogni cambiamento genera crisi, e viceversa. E’ altrettanto vero che spesso il rimpianto per i tempi andati non è che il rimpianto per la propria gioventù, andata anch’essa, cui si coniuga quello per la vecchiaia o presente o incipiente. Così da leggersi, da sempre, motti come “mala tempora currunt”. O “lesneiges d’antan”. Insomma, tutto un repertorio. Tuttavia vi sono momenti in cui si percepisce la miseria che giunge, e la relativa abbondanza di cui si godeva nel passato, e dunque ci si rende conto dell’avvicinarsi di una qualche catastrofe, naturalmente portata dalla miseria: dalla miseria di Weimar nacque Hitler; dalla miseria della Francia di Luigi XVI la rivoluzione. E dunque non si è preda di soggettive frustrazioni, di rimpianti peculiari, di solitarie tristissime nostal
Comments are closed.