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Giorgio napolitano, ovvero un insulto alla coerenza

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di MATTEO CORSINI Così parlò il Presidente della repubblica: "Nel semestre di presidenza dell'Ue il governo italiano, partendo dall'accurato lavoro preparatorio del governo precedente, ha potuto operare validamente e con maggior sicurezza per un nuovo corso delle politiche finanziarie e di bilancio dei 28, oltre i limiti divenuti soffocanti e controproducenti dell'austerità".  Pare che Giorgio Napolitano sia prossimo a lasciare la presidenza della Repubblica. Non sono tra coloro che ne sentiranno la mancanza, né che va in estasi (o quanto meno finge di andarci) ogni volta che questo signore apre bocca. Da qualche tempo le opposizioni criticano Napolitano per essere un po' troppo “protettivo” nei confronti di Renzi e del suo governo. A me la cosa interessa poco, anche se ritengo che quelle critiche non siano prive di fondamento. Vorrei invece soffermarmi brevemente su una delle caratteristiche di Napolitano, ossia il cambiare idea a 180 gradi senza neppure sentire l'
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