di MARIETTO CERNEAZ
Negli ultimi due anni le milizie curde dei Peshmerga hanno preso il controllo di nuovi territori contesi con gli arabi nel Nord dell'Iraq, in seguito alla fuga dell'esercito federale di Baghdad davanti all'avanzata dell'Isis iniziata nel 2014. Il Kurdistan, nazione da sempre, pensa che questa possa essere un'occasione per alzare ancor di più la propria bandiera indipendentista.
Infatti, qualche giorno fa, il presidente della regione autonoma del Kurdistan iracheno, Massud Barzani, è tornato a prospettare la possibilità di arrivare all'indipendenza della regione: «Nelle attuali difficili circostanze c'è un'opportunità reale di ridisegnare la regione», ha detto.
Barzani, che alcuni mesi fa aveva già parlato della possibilità di tenere un referendum sull'indipendenza, ha emesso una dichiarazione in occasione del centesimo anniversario dell'accordo Sykes-Picot, che tracciò i confini e divise la regione in sfere di influenza tra Gran Bretagna e Francia a